Blog L'IMPRENDITORE E LE FERIE | Paolo Ruggeri - Miglioramento personale, crescita imprenditoriale
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05/08/2014
L'IMPRENDITORE E LE FERIE
Non mi è mai stata diagnosticata, ma ogni tanto penso di soffrire di Workaholism, l’ossessione per il lavoro come la definiscono in America.

“L’unico modo di fare un ottimo lavoro è amare quello che fai” diceva Steve Jobs. E penso di essere una di quelle poche persone davvero fortunate perché hanno trovato il lavoro dei loro sogni. Per chi ama davvero la sua attività a volte è veramente dura prendere le distanze. Spesso mi provocano dicendo “Ruggeri, ma tu non stacchi mai dal lavoro?” .Il fatto è che per me non è un LAVORO, per me è un DIVERTIMENTO!”. Ma come ogni anno all’arrivo dell’estate sorge la fatidica domanda “vacanze si o vacanze no?”.

Bhe…ti risponderò in questo modo: un uomo deve prendersi cura di varie aree: il lavoro, la famiglia, gli amici, la sua salute. Queste aree non funzionano a compartimenti stagni. Se trascuri una di queste sfere prima o poi le conseguenze si ripercuoteranno sulle altre. Se non ti prendi cura del tuo corpo, se non ti tieni in forma, se sei fisicamente stanco pensi che le tue prestazioni possano essere ottimali sul lavoro? Se trascuri la tua famiglia o hai dei malumori a casa come saranno le tue performance in azienda? Eccezionali? Io non penso proprio... e ee la tua risposta è “…Si, ma io separo la sfera professionale da quella privata” sappi che stai mentendo a te stesso.

Concentrarsi troppo sul lavoro può avere conseguenze deleterie sulla tua vita personale e la tua salute. Le ferie sono un modo per staccare, ricaricarsi e stare con i propri cari.

Ricordati: tu non sei la tua azienda. L’azienda è un mezzo che hai costruito per raggiungere determinati scopi. E’ un gioco che hai deciso di giocare per divertertirti, guadagnare, sviluppare le tue capacità e condividere quello che fai con altre persone. Non devi diventare il tuttofare dell’azienda. Quindi ti do un consiglio, probabilmente per quest’anno sarà tardi ma incomincia a lavorare in questa direzione per gli anni prossimi: costruisci un’azienda che funzioni anche senza di te.

Bene…dicevamo…vacanze!
Prima regola, la più importante: non scusarti. Non scusarti per esserti preso il tempo per rilassarsi, goderti la famiglia e divertirti. Una pausa dà la possibilità alla tua mente e al tuo corpo di ricaricarti e ritrovare il focus. Potrai tornare a settembre con una nuova prospettiva, pronto ad affrontare nuove sfide ed essere più efficiente di prima.

Rilassati: prendiamo la vita troppo sul serio e ci stressiamo per nulla. Poi andiamo in vacanza e ci accorgiamo che i nostri problemi non sono così grandi come sembrano. L'estate è il momento adatto per prendersi una pausa, ma anche il momento più adatto per essere colpiti dall’ ispirazione. Non passare le tue vacanze guardando lo smartphone ogni cinque minuti. Metti gli affari in un angolino della tua mente ma non eliminarli del tutto. Il momento “Eureka” potrebbe essere dietro l’angolo.

Rimettiti in forma: fisica e mentale. E’ probabile che durante l’anno tu abbia un po’ trascurato questi aspetti. Fai esercizio ma soprattutto nutri la mente! In aereo, in spiaggia sotto l’ombrellone oppure in una baita in montagna quest’estate è il momento giusto per leggere e goderti alcuni libri davvero ricchi di intuizioni ed ispirazione. Ho 3 letture da consigliarti che potrebbero darti grandi spunti:

1) "Rework" di Jason Fried e David Heinemeier Hansson . Non importa ciò che fai, questa lettura veloce cambierà l’approccio al tuo lavoro. E’ scritto in maniera molto semplice eppure contiene dei consigli estremamente utili per essere più produttivi senza diventare dei maniaci del lavoro o rinunciare a nulla. Bellissimo.

2) "Switch" di Chip e Dan Heath. “ Switch”, letteralmente "interrutore", è davvero un gran libro che ci spiega perché il cambiamento a volte è così difficile. La nostra parte razionale contro quella irrazionale. Fantastico.

3) "Good to Great: Why Some Companies Make the Leap...And Others Don't" di Jim Collins. Collins è uno studioso di grandi aziende e questo è il suo miglior lavoro pieno zeppo di casi di studio e dei principi semplici ma profondi. Questo testo è un must-read per chi vuole costruire qualcosa di grande e duraturo.

Infine un consiglio: goditi questi momenti, perché come imprenditore te li sei meritati

Paolo Ruggeri






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