Blog LA SPIRITUAL STRATEGY IN AZIENDA | Paolo Ruggeri - Miglioramento personale, crescita imprenditoriale
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30/11/2017
LA SPIRITUAL STRATEGY IN AZIENDA
A volte accadono cose che facciamo difficoltà a comprendere seguendo dei ragionamenti logici o i convenzionali paradigmi tecnico scientifici. Le coincidenze non sono mai coincidenze, ma sono un indicatore di un disegno più grande che tu ancora non conosci. A volte ad esempio abbiamo delle sensazioni di pancia, che ci permettono di evitare guai, e ci guidano nelle scelte…ti è mai capitato? Sono sicuro di si!

Secondo Daryl Bem, uno psicologo sociale della Cornell university, le coincidenze non esistono. Bem ha condotto un esperimento, secondo cui alcune persone venivano chiamate a svolgere un esercizio. Una parte di questi, dopo che aveva svolto l’esercizio, è stato allenata nel portare a termine nel migliore dei modi quel medesimo esercizio. Venivano allenati DOPO aver svolto l’esercizio. Il risultato, straordinario, è che le persone che erano state allenate a posteriori avevano ottenuto dei risultati migliori rispetto a quelle che non sono state allenate.

Era come se l’universo avesse saputo che quelle persone si sarebbero allenate nello svolgere l’esercizio e quindi le aveva messe già nelle condizioni di agire al meglio.

La scienza lo chiama “influenza anomala di tipo precognitivo”, qualcuno potrebbe chiamarlo “universo”. Sta di fatto che esistono forze, di cui noi non comprendiamo bene l’inizio o la fine, che però ci influenzano fortemente.

Nella storia si sono visti quattro classi di approccio alla creazione del valore:

a) Forza: questo è l’approccio dell’era industriale. Ovvero da un investimento di uno, ottengo uno. Era quella dei nostri nonni(o bisnonni), delle prime catene di montaggio, del lavoro fisico nei campi. L’economia della fatica fisica…più fatichi più guadagni.

b) Logica: Da uno a tre. E’ dove metto in campo l’ingegno e la tecnica, per ottenere un risultato migliore. E’ il momento storico in cui iniziano a svilupparsi le tecniche di management: l’organizzazione aziendale, i colletti bianchi, il controllo qualità, la logistica, le gestione delle risorse umane.

c) Emozionale: Da uno a otto, lavoro sulle emozioni, in cui metti in campo qualcosa in più rispetto alla logica e alla capacità organizzativa. L’ economia dell’empatia, della bellezza, del coraggio, delle emozioni.

d) Spirituale: Da uno a trenta. E’ lo stato in cui crei qualcosa di nuovo, in cui ti fai guidare da qualcosa che va oltre il conosciuto. E’ l’intuizione che, seguendo percorsi che non conosciamo ci guida verso grandi traguardi.

Qualche settimana fa ero a Istanbul, vicino alla torre di Galata. Ero in fila e mentre attendevo il mio turno noto un signore di ottant’anni che cercava di vendere dei dolcetti. Era anziano, curvo e affaticato. Debole, malandato ma orgoglioso, Mi ha ricordato mio padre. Nessuna delle persone in fila gli ha dato qualcosa. Nessuno si è ferma per dargli una moneta o per acquistare uno degli snack che vendeva. Tutti indaffarati nei loro problemi. Io sono stato l’unico a fargli un’offerta. In quel momento ho capito che tutte le persone intorno erano povere. Povere di cuore. Poi sono salito sulla torre e ho deciso di tornare giù e dare a quella persona i soldi che avevo in tasca. Non avevo molto, ma era quello che potevo lasciargli. Poi ho capito che quella persona era un messaggero di Dio, o del karma, o di come desideri chiamare quella forza che regola l’universo. Dio manda dei messaggeri per testare la nostra anima. Se non dai soldi al signore, un uomo orgoglioso, fatto di ferro, perche’ mai l’universo dovrebbe essere propizio con te?

Esiste un’energia nell’aria, che se fossimo in grado di catturare e incanalare sarebbe in grado di trasformare le persone. Questa energia è data dai valori.

L’energia emozionale positiva cambia la polarità di ciò con cui viene in contatto. Un gruppo di persone di valore, attrae altre persone di valore.

La riparazione di un gruppo passa attraverso la scala emotiva del leader del gruppo. Tu come imprenditore, devi curare la tua scala emotiva e guidare la tua squadra perchè anche loro risalgano su questa scala.

il livello di tono emotivo che hai dipende da quanto è alta la tua energia emozionale positiva. Tu nasci con un’energia emozionale positiva al 100%, tutte le cose che ti circondano sono meravigliose. Pensa ad un bambino: potrebbe giocare con una penna immaginando che sia una bacchetta magica. Però spesso accade che le vicende della vita lentamente ti trasformino. Le difficoltà e i traumi fanno scendere la tua energia emozionale. Più la tua energia emozionale si trasforma più le cose che ti circondano cambiano nelle tue percezioni…e la bacchetta magica torna una semplice ed insulsa penna.

Devi tornare a vedere quella penna come una bacchetta magica! Dà lì in poi fatturati, utili, prosperità e tutto il resto verranno di conseguenza.

Paolo Ruggeri


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